La prospettiva atmosferica nelle scene notturne

Hai mai provato a illustrare un paesaggio?

Se lo hai fatto, potresti aver sentito parlare di un interessante principio chiamato prospettiva atmosferica. Discusso in entrambi i nostri corsi “Introduzione alla teoria del colore” e “Introduzione ai paesaggi”, è fondamentale per creare illustrazioni di paesaggi realistici.

Che cos’è la prospettiva atmosferica?

La prospettiva atmosferica si riferisce agli effetti che le particelle presenti nell’aria hanno sul modo in cui l’occhio umano percepisce l’ambiente. Hai mai visto montagne molto lontane?

Avrai notato che possono apparire nebulose e di tonalità più fredde (blu/viola) rispetto alle aree del paesaggio che sono vicine a te.

Questo effetto è causato dalle particelle presenti nell’atmosfera che disperdono la luce ricevuta dal sole. Più particelle si disperdono tra te e un oggetto, più quest’ultimo apparirà nebuloso, a basso contrasto e di tonalità fredda.

Questo effetto è facilmente riscontrabile nei paesaggi aperti durante il giorno.

E allora, che dire delle scene notturne?

Le scene notturne presentano sfide uniche per gli artisti che vogliono rappresentare una prospettiva atmosferica realistica. A differenza delle scene diurne, dove il cielo e il sole sono le fonti di luce principali, le scene notturne sono molto più complesse a causa delle fonti di illuminazione artificiale come lampioni, case, ecc.

Capire come funziona la prospettiva atmosferica in questi scenari è fondamentale per creare un dipinto di un paesaggio convincente.

Come illustrare scene notturne realistiche

Tieni conto dell’influenza delle fonti di luce aggiuntive

La prospettiva atmosferica si applica anche alle scene notturne, ma la presenza di lampioni e altre fonti di luce artificiali ne altera gli effetti. Ad esempio, in scenari in cui si possono avere toni freddi su oggetti lontani, la presenza di una luce stradale calda può spezzarli.

Le scene notturne naturali (senza luce artificiale) presentano prevalentemente toni grigi freddi con variazioni di colore minime. I colori tendono a essere tenui e scuri, creando un’atmosfera coesa e sommessa. Tuttavia, le aree influenzate da fonti di luce artificiale possono presentare toni caldi attenuati e livelli di saturazione e contrasto leggermente più elevati.

Osserva la nebbia e la foschia

Le scene notturne spesso presentano un sottile effetto di nebbia o foschia sugli oggetti lontani, migliorando la percezione della profondità. Questo fenomeno varia a seconda dell’ambiente, quindi è importante studiare riferimenti simili allo scenario di illuminazione previsto per catturare accuratamente gli effetti atmosferici.

Evita un cielo nero puro

Come nelle scene diurne, il cielo non deve essere la parte più scura dell’illustrazione. Elementi come le stelle, le nuvole o la luna emettono una luce debole, evitando che il cielo appaia nero come la pece.

Sagome di oggetti

Gli oggetti in lontananza possono apparire come sagome con dettagli e contrasto ridotti a causa dell’illuminazione limitata. In questi casi il cielo notturno agisce come una forma di retroilluminazione, quindi anche nella foschia gli oggetti lontani possono avere un bordo chiaro dove incontrano il cielo. Altrimenti, dovrebbero essere toni smorzati con pochi o nessun dettaglio.

Utilizza una saturazione limitata del colore

Nonostante le variazioni di illuminazione, gli oggetti in lontananza dovrebbero comunque subire una perdita di saturazione ed essere più freddi per mostrare la prospettiva atmosferica. Anche le aree con un’illuminazione particolarmente scarsa avranno una bassa saturazione, il che porterà a una gamma di saturazione molto più ridotta nella tua opera. Per questo motivo, dovrai affidarti a sottili cambiamenti di valore e saturazione per evidenziare le forme nella tua opera.

In che modo questo influenza l’illustrazione?

Come si può vedere nell’esempio precedente, l’illuminazione artificiale cambia il modo in cui i valori e i colori interagiscono nell’ambiente. Gli edifici lontani sono a basso contrasto e di tonalità fredda, ma rimangono scuri in termini di valore perché sono stagliati contro il cielo. Il primo piano dell’immagine presenta un maggiore contrasto di valori e toni caldi.

Quello sopra è un esempio di come la prospettiva atmosferica agisce su una scena notturna senza alcuna fonte di luce artificiale. Come si può vedere, è abbastanza simile a quello che si potrebbe vedere in una scena diurna. I valori diventano più chiari man mano che si va verso lo sfondo e i colori sono attenuati su tutta l’illustrazione, tendendo verso un blu spento.

Te la senti di iniziare a illustrare un ambiente notturno?

Padroneggiare la prospettiva atmosferica nelle scene notturne richiede un’attenta osservazione, la comprensione delle fonti di luce e la considerazione del colore e della saturazione. Studiando i riferimenti e applicando i principi delineati in questa guida, è possibile creare illustrazioni accattivanti e realistiche che trasmettono accuratamente la profondità e l’atmosfera degli ambienti notturni.

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